E sono 72: auguri BB.

Lo scudetto degli onesti.

Mi limito a riportare quanto scritto su Gazzetta.it: "Nel 2002 la società nerazzurra si rivolse a un investigatore legato a Telecom per far pedinare l'ex arbitro. L'ufficio indagini aprirà un fascicolo: il club potrebbe essere accusato di slealtà sportiva".

Da un grande isolazionista... ad un piccolo isolazionista.

Conto di finire a giorni "Monsieur Proust", di Celeste Albaret, per poi passare al Piccolo Isolazionista di Tommaso Labranca. Il primo mi ha sorpreso per la forza della vita che esce dalle sue pagine, il secondo ancora non lo so, ma si preannuncia molto interessante. Sabato mattina, in libreria, mi hanno detto che non sapevano in che reparto mettere "Il Piccolo Isolazionista": buon segno per un libro, decisamente buon segno. E infatti quando ho detto la cosa a Tommmaso mi è sembrato molto contento. Per il resto piove su Milano e va bene così. L'autunno è cominciato.

Rock & Roll

«Ho smesso con la droga. Ormai è di pessima qualità. Tutto quel che fanno i chimici e gli spacciatori è togliere il momento di massima forza da tutto. Non mi piace come hanno effetto sul cervello, invece che lavorare attraverso il sistema circolatorio. Ecco perchè non le prendo più. E io sono uno che di droghe se ne intende» (Keith Richards).

Pausa pranzo.

Comprato oggi di ritorno dalla pausa pranzo. Era da un po' che lo cercavo, e quando l'ho visto al 50% da Remainders non ho resistito. Già che c'ero ho preso anche Moby Dick nella celebre traduzione di Pavese. Adesso vediamo un po' quando e come riuscirò a leggerli.

Due parole al volo su Celeste Albaret, governante e unica confidente di Proust durante gli otto anni trascorsi a scrivere la sua Recherche. "Monsieur Proust" contiene i ricordi di quegli otto anni, raccolti e trascritti da Georges Belmont.

In Italia il libro è stato ritradotto e pubblicato da Sellerio nel 2004. Io l'ho acquistato oggi.

Il party insostenibile

È online il nuovo numero di ultravoid, mentre cresce l'ansia per quello che si prospetta come l'evento più insostenibile dell'anno. Non posso negare di sentire una certa agitazione. Meglio concentrarsi sul lavoro.

Malinconia in via Binda

Sono gli ultimi giorni per via Binda, ormai è ufficiale. Se tutto va bene giovedì si firma per la casa nuova. Preso dallo sconforto, ho deciso di esistere su MySpace. Qui in teoria ci sono io. Ad essere sincero il Social Networking non mi attira molto (il fatto è che non ci capisco un cazzo), però intanto ho piazzato una testa di ponte, poi qualcosa succederà. E se anche non dovesse succedere poco male.

Che ora è?

Se per caso non sapete che ore sono, cliccate qui.
Secondo me un genio.

Complimentacci, mister Moore!

«[...] in Canada si sono 7 milioni di armi da fuoco su 30 milioni di persone e non si sparano addosso, nessuno chiude a chiave la porta di casa" [...]».

Estratto da "Bowling A Colombine", Michael Moore.

L'EVENTO. PUNTO.

Due chiacchiere con David Lynch

Grande attesa ieri alla triennale di Milano si aspettava con grande attesa lo sbarco di David Lynch. Grazie ad una serie clamorosa di imbucamenti sono riuscito ad infiltrarmi addirittura in seconda fila. Roba da vergognarsi per la spudoratezza, ma ormai ci sono abituato. Interessante la fauna presente all'imperdibile happening modaiol-culturale: finti intellettuali, giornalisti, finte modelle, vere chiattone, finti ricchioni (ma anche tanti ricchioni veri), intellettuali imbalsamati, residutati bellici delle comunità hippie degli anni '70, modelle e modelline, studenti sinistrosi appassionati di cinema ecc. ecc. In realtà David era lì per parlare delal sua David Lynch Foundation che, a quanto ho capito, vuole diventare una specie di Scienthology che medita per la pace nel mondo. Insomma, il nostro David ormai se n'è andato per la tangente, ma la cosa non ci preoccupa più di tanto: l'importante è che continui a fare film a modo suo, tutto il resto è un dettaglio.
Ecco una sintesi del pensiero Lynchano (che comunque ha avuto alcuni spunti interessanti): se la radice quadrata dell'1% della popolazione mondiale di ogni paese medita per la pace, allora automaticamente tutto il mondo vivrà nella pace. Mi sembra abbastanza chiaro che il ragazzo è andato (se mai ci fosse stato alcun dubbio). Del resto a uno che quel terribile taglio di capelli da 40 anni e che, soprattutto, ha avuto il coraggio di inserire un nano che parla al contrario all'interno di una serie tv, si può perdonare tutto.
Una piccola parentesi sul drammatico siparietto finale di Donovan, che ha cantato 4 canzoni deliziando la platea. La mia impressione è che il ragazzotto americano sia reduce da un ictus o da qualcosa di grave, però la gente presente in sala sembrava apprezzare.
Poi tutti a casa, senza neanche un drinkino a babbo, e qui devo dire che c'è stata un po' de delusione. A occhio e croce il 75% dei presenti (me compreso) sperava di rimediare perlomeno una cena aperativata gratis, e invece niente. Pazienza, vorrà dire che come dice il maestro ci tufferemo dentro a noi stessi e mediteremo deeper and deeper: meditate gente, meditate...

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Dimissioni

Ho appena dato le mie dimissioni. Non so perchè ma la cosa mi fa sentire molto calmo e sereno. Come direbbe Jules Winnfield mi sento quieto. Tra poco dovrò dare le dimissioni anche da via Binda 32. Curioso notare che, da quando mi sono trasferito a Milano, ad ogni cambiamente professionale è seguito un cambiamento di domicilio (o viceversa). Ora però sto vivendo il tutto in maniera estremamente positiva perchè sono io ad aver deciso, e non le circostanze. Devo dire che è proprio una bella situazione. Peccato soltanto per il viaggio in Islanda, vorrà dire che grasso di balena e aringhe affumicate dovranno aspettare.

Vi ricordate gli Exogini?

L'altro giorno mi sono tornati in mente gli Exogini. Adesso non tempo, ma a breve qui se ne parlerà in maniera approfondita.

Ho vinto qualche cosa?

Roba da matti: ieri, per la prima volta in vita mia, ho vinto qualche cosa. E non stiamo parlando mica di robetta, qui si parla di un bel viaggio di 5 giorni in Islanda. La situazione in sè è stata un po' fantozziana, dato che ieri al termine della riunione per la presentazione del palinsesto c'è stata una simil lotteria aziendale: l'estratto avrebbe avuto la fortuna di accompagnare il direttore ed un nutrito gruppo di ascoltatori in Islanda, dal 21 al 25 settembre. Hanno estratto il mio nome: è un bel direttore!

Sopralluogo in zona San Siro

Ieri ho fatto il primo sopralluogo in Zona San Siro: a quanto pare sono gli ultimi giorni di vita per via Binda 32. Se devo essere sincero sono leggermente preoccupato dal prossimo trasloco, visto che sarà il sesto dal maggio 2001.
La cosa più preoccupante però non è tanto il trasloco in sè, ma il fatto che in questa nuova casa ci andremo a vivere in 2. Dopo anni di case da solo, in 3, in 2 (maschi), in 3 + 1, in 1 +2, tutte case da un letto più 3 brande, 2 letti + un divano letto, tre brande più tre divani letto e via andare, è arrivato il momento del'1 + 1, un maschio, una femmina. Un letto solo. E fra poco meno di 6 mesi anello al dito. Insomma, qui si sta per diventare grandi.
Vabbè va, non pensiamoci, godiamoci questo splendido scorcio di salone (si fa per dire).

Pagliaccio di ghiaccio

Che dire di più... viva Youtube!