Un blog di Antisocial Networking

lunedì, luglio 17, 2006

Ian Dixit (Parte II)


Su Rolling Stones Italia di questo mese c'è un'interessante intervista di Filippo Casaccia al nostro Ian. L'ho scoperta un po' in ritardo, cose che capitano. Come al solito il nostro nonno rocker preferito ha detto qualcosa di interessante, e in tempi come questi la cosa rappresenta già una novità. Se volete leggervi tutta l'intervista (una paginetta) compratevi il giornale, oppure seguite i prossimi poste del vostro blogghettino preferito. Ah, prima di lasciare la parola a Ian, vi ricordo che qui si parla di parte seconda perchè la parte prima la trovate "qua". Un'ultima precisazione: la foto qui a lato è stata scattata da Daniele Purrone al concerto di Trento di un paio di settimanae fa. Se volete vedere le altre le trovate "qui".
F.C. - "Com'è che non ti vediamo mai in televisione?"
I.G. - "Sai, le nuove generazioni, cresciute con la televisione, la conoscono bene, sanno come usarla. E sono giovani e belli. L'idea di un sessantenne sudato che si agita ha senso in un club, non nel tuo soggiorno. Noi siamo un po' come gli stand up comedian: se vai in tv a dire una battua, la bruci per sempre. In un club puoi dirla quante volte vuoi, c'è una dience diversa ogni sera. Questo è il bello di un tour". [continua]